Mailing list e netiquette (parte 2)
1) Modalita' di risposta (si veda anche l'articolo Wikipedia su Top posting):
1.1) Top posting (esempio di thread in cui si utilizza il top posting)
1.2) Bottom posting (esempio di thread in cui si utilizza il bottom posting)
1.3) Risposta inline (esempio di thread in cui si utilizza la risposta inline)
2) Netiquette (i punti seguenti sono ottenuti rielaborando la relativa pagina Wikipedia):
– Includere sempre il Subject (Oggetto) del messaggio in modo chiaro e specifico.
– Scrivere in modo semplice e diretto. Usare con periodi brevi. Andare a capo spesso perché gli spazi bianchi delle interlinee aiutano la lettura. Fare una lista per punti se ci sono molte cose da dire: il testo così si leggerà facilmente anche su uno smart phone.
– Rispondere alle email mantenendo sempre lo stesso topic (argomento) per conservare una struttura storica ordinata dei messaggi inviati e ricevuti, "agganciandoli" uno dopo l'altro, evitando possibilmente di spedire un nuovo messaggio per un argomento già in corso di discussione. Per esempio, l'immagine seguente mostra una tipica violazione di questa raccomandazione: l'utente ha cliccato su "Rispondi a" una email di una discussione e poi ha editato il subject del messaggio; tuttavia l'email invata risulta ancora agganciata alla discussione precedente:
– Rileggere il messaggio almeno tre volte prima di inviarlo, facendo molta attenzione all’ortografia e alla grammatica del proprio messaggio.
– Non insultare, evitare parole scritte in maiuscolo (esse, infatti, corrispondono al tono di voce alto del parlato, e dunque denotano nervosismo o cattiveria).
– Mantenere la privacy dei mittenti/destinatari, cancellando dal testo l'eventuale indirizzo di posta elettronica del mittente (se si inoltra una email quando il destinatario non dovesse conoscere il mittente originale) e utilizzando la casella Bcc (o Ccn) se si deve inviare lo stesso messaggio a più destinatari che non si conoscono tra loro. In particolare—parlando di mailing list—se una persona risponde privatamente a un vostro messaggio in lista e voi volete replicare, dovete replicare privatamente (cioe' scrivendo solo a quella persona) e non in lista.
– Riflettere bene su come il destinatario possa reagire al proprio messaggio:
– Chiedersi sempre bene che cosa sa il destinatario e immaginare come puo' reagire nel leggere la mail.
– Utilizzare eventualmente le emoticon per indicare il tono della conversazione, in particolare se si scrivono battute che potrebbero essere mal interpretate.
1) Hashtag. Esempio di hashtag: #RivoluzDigitale
. Significato: "a proposito di RivoluzDigitale". Su Twitter, cliccare su un hashtag permette di vedere tutti i tweet relativi a quell'hashtag.
2) Handle. Esempio di handle: @RivoluzDigitale
. Significato: "all'attenzione di chi gestisce l'account @RivoluzDigitale". Menzionare, per esempio, @RivoluzDigitale in un tweet implica anche inviare una notifica a chi gestisce l'account RivoluzDigitale.
2.1) Occhio: handle a inizio tweet. Se un tweet comincia con una handle (es. @RivoluzDigitale bella lezione oggi!
), viene visualizzato nella timeline di chi segue sia chi ha twittato sia @RivoluzDigitale. Altrimenti, il tweet viene visualizzato da tutti coloro che seguono chi ha twittato (indipendentemente dal fatto che seguano o no @RivoluzDigitale). Per citare qualcuno e rendere il tweet visibile a chi vi segue, indipendentemente dal fatto che segua anche chi citate, potete, per esempio, mettere un punto davanti alla handle: .@RivoluzDigitale bella lezione oggi!
. Oppure potete inserire la handle nel testo del tweet (bella lezione di @RivoluzDigitale!
) o in fondo al tweet (bella lezione oggi! @RivoluzDigitale
) al tweet.
3) Live tweeting. Gli studenti sono incoraggiati a fare il live tweeting della lezione (ossia a twittare cio' che accade durante la lezione e—possibilmente—e' pertinente alla didattica) utilizzando l'hashtag #RivoluzDigitale.
4) Promuovere un proprio blog post su Twitter. Per promuovere un proprio blog post su Twitter, uno studente deve, usando il proprio account personale, creare un tweet che descrive brevemente il blog post (meglio se in modo creativo!) e includere il cosiddetto permalink del blog post (non il link alla pagina principale del blog).
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Vedere anche la FAQ 1.10 del corso, scritta lo scorso anno in collaborazione con gli studenti (occhio che alcune voci della FAQ—ma non la 1.10—non sono aggiornate!).
End of Lecture.