Il 19 aprile 2013 Marco Zamperini, Chief Innovation Officer presso NTT DATA Italia, ha tenuto una lezione sul tema dell'identità digitale. Il video del suo intervento è disponibile all'indirizzo: http://rivoluzionedigitale.polito.it/2013-zamperini.
Chief Innovation Officer of Value Team S.p.A., proud father of two beatiful girls, a professor, a technology evangelist, an holistic thinker and a gentleman.
Venerdì 10 maggio 2013 la lezione di Rivoluzione Digitale si è svolta negli spazi di FabLab Torino. Davide Gomba, ceo di Officine Arduino, ha tenuto un incontro sul movimento culturale dei digital makers.Il video del suo intervento è disponibile all'indirizzo: http://rivoluzionedigitale.polito.it/2013-gomba.
Davide Gomba è amministratore delegato presso Officine Arduino. Dopo la laurea in Scienze della comunicazione ottenuta presso l'Università di Torino, ha svolto numerose attività di videomaking presso diverse realtà aziendali, vincendo l'edizione 2007 del Faber meeting con il video documentario dal titolo: "Milleflorum, una storia per immagini del quartiere". Prima di diventare amministratore delegato delle Officine, in Arduino si è occupato di attività di blogging, scouting products, tenendo inoltre workshop e lezioni sul funzionamento della piattaforma hardware.
Venerdì 17 maggio 2013 la prof. Maria Chiara Pievatolo, docente presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa, ha tenuto una lezione sul tema dell'open access. Il video del suo intervento è disponibile all'indirizzo: http://rivoluzionedigitale.polito.it/2013-pievatolo.
E' inoltre curatrice del Bollettino telematico di filosofia politica e della collana Méthexis. Fa parte della commissione CRUI per la pubblicazione ad accesso aperto e del gruppo di ricerca di HyperJournal. E' editor dell'Archivio "Giuliano Marini".
Venerdì 31 maggio 2013 Angelo Raffaele Meo, professore emerito del Politecnico di Torino e pioniere dell'informatica italiana, ha tenuto una lezione sul software libero. Il video del suo intervento è disponibile all'indirizzo: http://rivoluzionedigitale.polito.it/2013-meo.
1961-1969 Assistant Professor of Electrical Engineering at Politecnico di Torino. 1970- Full Professor of Computer Science at Politecnico di Torino. 1970-1999 head of "Centro per l'Elaborazione Numerale dei Segnali" CNR. 1979-1985 director of the "Progetto Finalizzato Informatica", CNR. 1991-1996 scientific director of "Centro di Supercalcolo Piemonte". He has published more than one hundred papers dealing with computer science. In particular, he investigated switching theory, hardware design, signal processing, speech analysis and synthesis, and pattern recognition. He has coordinated many academic and industrial national research projects on computer science. He is president of the Academy of Sciences of Torino. In 2002 he was called by the Italian Minister of Technology to preside at a Commission entrusted with the task of promoting open source in the Italian Public Administration. E' membro del comitato dei Garanti del Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino.
Mercoledì 29 e venerdì 31 maggio 2013 Carlo Blengino, avvocato penalista e fellow del Centro Nexa su Internet & Società, ha tenuto una lezione, suddivisa in due parti, a proposito dei vincoli imposti dalla legge per poter agire su Internet. Il video del suo intervento è disponibile all'indirizzo: http://rivoluzionedigitale.polito.it/2013-blengino.
Carlo Blengino lives in Turin and is a lawyer and a partner of the legal firm “Studio Legale Catalano Penalisti Associati”. He deals exclusively with criminal law cases, with special reference to culpable crimes, professional liabilities, economics criminal laws, intellectual property rights, crimes involved with IT and new technologies, defense of privacy and personal data. Since the early nineties, he has debated in law courts the main issues of copyright, from CDs rental to campaigns for file sharing (among his many defenses, the one in the well-known sentence on downloading -Cass.149/07- and the defense of many users in the Peppermint case). He thus gained a concrete experience of sanctions in the area of copyright law. He is a member of the IT Commission within the Bar Council of Turin. He contributes to several on-line magazines, to the magazine “Diritto dell’Informazione e dell’Informatica” of the Calamandrei Foundation and his works are published by Giappichelli Editore, UTET Giuridica and EGEA. He is a fellow of Nexa Center for Internet & Society of Turin Polytechnic.
Mercoledì 12 giugno 2013 Anna Masera, social media editor de La Stampa, ha tenuto una lezione sul futuro del giornalismo e le nuove opportunità offerte da strumenti come Facebook e Twitter. l video del suo intervento è disponibile all'indirizzo: http://rivoluzionedigitale.polito.it/2013-masera.
Anna Masera, nata a Milano il 19 gennaio, laureata in Storia alla Yale University nell'83, un Master in giornalismo alla Columbia University nell'84, giornalista professionista dal 1986, prima al quotidiano Italia Oggi, passata all'agenzia Reuters e poi in Mondadori: dal mensile Fortune Italia al mensile Espansione con una collaborazione per una rubrica di economia a Donna Modernae come corrispondente dall'Italia per Advertising Age. Dopo 6 mesi come consulente Rai per il talk-show "Milano, Italia", approdata al settimanale Panorama nella sezione costume e società, nel 1994, all'alba di Internet. Da allora segue gli sviluppi dei nuovi media: dopo aver co-fondato il sito e il periodico Panorama Web, è stata assunta a Torino a La Stampa alla fine del '99 per lanciare il sito www.lastampa.it di cui è caporedattore. Dal febbraio 2012 è Social Media Editor, la prima di un grande giornale italiano. Ha collaborato online anche sul Guardian. E' membro del Comitato dei Garanti del Centro di ricerche Nexa per Internet e Società. Su Twitter: @annamasera.
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